Ma quanto è bravo e quanto è bello Michele Sant’Oro da Annozero che dal pulpito di Raidue si innalza a fustigatore degli “editti bulgari”. Lui, il difensore della libertà di satira e d’informazione, il paladino della verità a senso unico alternato, adesso che fa? Diffida il suo imitatore a non imitarlo più.
Classico caso di doppia morale comunista: soppesare e valutare le cose secondo le proprie convenienze, applicare una morale agli amici e un’altra ai nemici.
Ma veniamo ai fatti. Sembra che Sant’Oro non abbia affatto gradito la sua imitazione proposta da Joe Violanti a Morning Show su Radio Dimensione Suono. Violanti durante la trasmissione,telefona ad alcuni politici e spacciandosi proprio per Sant’Oro li invita ad Annozero. Alla fine della parodia lo scherzo, ovviamente, viene svelato e la cosa finisce lì. Non per il Savonarola de noantri, evidentemente, visto che si è lamentato personalmente con il patron del network, Edoardo Montefusco, e attraverso il suo legale ha formalmente diffidato il network a non imitarlo più.
Il testo integrale della diffida presentata a Rds dall’avvocato Felice d’Alfonso del Sordo, difensore di Sant’Oro, è stato anche pubblicato sul sito di Annozero:
Il dottor Michele Santoro mi dà incarico di contestarVi l’abusivo utilizzo della sua identità, che Voi state ponendo in essere in modo tale da danneggiare la preparazione e la realizzazione del lavoro del mio Cliente.
Specificamente il Vostro comportamento si sta realizzando illecitamente attraverso l’utilizzazione per i Vostri scopi del suo nome e del nome della sua trasmissione con le modalità e negli ambienti propri nei quali egli effettivamente svolge la sua attività preparatoria di “Anno Zero”, generando così una inammissibile falsata percezione dell’identità dello stesso, del suo lavoro e di quello dei suoi collaboratori.
Con la presente diffida formale Vi intimo di cessare, con decorrenza immediata, dall’illecito comportamento di cui sopra, che determina danno e pregiudizio ai diritti dell’identità e della personalità del mio Cliente oltreché della sua espressione professionale e della sua attività.
Con riserva di agire per il risarcimento dei danni subiti e subendi.
Ed è proprio Joe Violanti che risponde per le rime al “dottor Michele Santoro”:
«Da quale pulpito poi viene da predica visto che la satira della Guzzanti nella sua trasmissione non mi sembra così tenera»
Ma che c’entra, dai. La Guzzanti è un’icona della satira di sinistra, lei può, lei deve. La sua è una missione affidatagli dal messia di Annozero. Deve evangelizzare, deve catechizzare le pecorelle smarrite della destra.
Indovinate, invece, chi prende le difese del Michele nazionale. Ovviamente il suo compagno di merende Marco Travaglio:
«Se mi sbaglio sono pronto a cospargermi il capo di cenere, ma non credo proprio che Michele voglia censurare la sua imitazione… E poi voglio prima vedere la lettera, altrimenti non ci credo. Perchè non la pubblicano? Sparare su Santoro fa sempre bene alla carriera»
Forse al momento dell’arringa difensiva il professor sò-tutto-io-voi-altri-siete-degli-ignoranti-leggetevi-le-carte-e-i-documenti, ancora non aveva letto la diffida del “dottor Michele Santoro”. A questo punto aspettiamo con ansia che giovedì Marchino si cosparga il capo di cenere. A meno che quella di Sant’Oro non è tutta una montatura, studiata ad arte con tanto di avvocato, per rispondere per le rime agli scherzi di Rds e aumentare qualche punto di auditel. Chi vivrà saprà.
Nel frattempo godiamoci uno degli scherzi di Joe Violanti:
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Commenti: Che delusione Santoro!!
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