mercoledì, aprile 22, 2009

Paolo Rossi in Molière - Parodia a Silvio Berlusconi

Paolo Rossi, parte del secondo tempo, censurato, di uno spettacolo il cui primo tempo è andato in onda sulla rai... imperdibile!





dal Blog http://guerrillaradio.iobloggo.com/

Non va in onda la seconda parte
di 'Questa sera si recita Moliere'

Il comico: "Non so se mi viene da piangere o da ridere"

Paolo Rossi bloccato dalla Rai

"E' una censura politica"


Il produttore:

"Nemmeno di notte si può dire qualcosa di diverso da quello che il presidente del Consiglio vuole che si dica.

ROMA - RaiDue blocca la messa in onda dello spettacolo di Paolo Rossi. La seconda parte di Questa sera si recita Moliere - Nuovo delirio organizzato doveva andare in onda domani sera alle 23.50, nell'ambito di Palcoscenico, che sabato 8 gennaio aveva proposto la prima parte dello spettacolo ispirato alla commedia Un medico per forza. E invece, niente da fare.

"E' una censura politica", denuncia il manager dell'attore, Paolo Guerra, mentre il diretto interessato commenta laconico: "Non so se piangere o ridere...".

Racconta Guerra che "un funzionario della Rai" gli ha detto "solo che non andrà in onda, senza darmi alcuna spiegazione. Ma non ce n'è bisogno: non c'è dubbio che si tratta di una censura politica, visto che sarebbe incomprensibile, altrimenti, la cancellazione di uno spettacolo che nella prima parte ha ottenuto oltre un milione di telespettatori, nonostante sia stato trasmesso a notte fonda".

"Da una parte mi viene da piangere, dall'altra mi viene da ridere" dice Paolo Rossi. "Quando mi hanno comunicato che la prima parte era stata vista da un milione di persone - aggiunge - ero entusiasta. Però subito dopo ho pensato che in quel milione poteva esserci anche 'qualcuno' che me lo avrebbe bloccato. E così è stato".

dal sito che s'indigna e denuncia con Marco Travaglio

Fonte: YouTube

Paolo Rossi nei panni di Pericle ...

... in un monologo che ci dovrebbe far riflettere ...
Discorso di Pericle 429 A.C. censurato in RAI 2006 D.C.




Corsi e Ricorsi storici, il discorso di Pericle, pronunciato agli Ateniesi nel 461 AC, è incredibilmente calzante con i giorni nostri, vi chiedo solo di leggerlo con attenzione.


Tucidide: Discorso di Pericle agli Ateniesi, 461 a.C.
sulla Democrazia

ATENE 461 a.C

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Qui ad Atene noi facciamo così.

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento. Qui ad Atene noi facciamo così.

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo. Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private. Qui ad Atene noi facciamo così.

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso. Qui ad Atene noi facciamo così.

Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma
la libertà sia solo il frutto del valore. Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero. Qui ad Atene noi facciamo così.


Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.C.

martedì, aprile 21, 2009

Luigi De Magistris ad OttoeMezzo su La7

IO ALLE PROSSIME ELEZIONI

ANDRO' A VOTARE

LUIGI

DE MAGITRIS



Carissimo Luigi De Magistris, io l'adoro!


L'adoro per l'impegno che si è preso!
L'adoro per la tenacia e quel senso di Giustizia con cui porta avanti le sue Verità.
L'adoro perchè oltre ad esser bello, si ritrova nel suo volto quella serenità, quella pace dove traspare fin da subito che non ci tradirà mai e mai ci volterà le spalle.
In esso presenta tratti di enorme umiltà, ma allo stesso tempo, forza, coraggio e determinazione. E se non le dico che l'amo ci manca poco o poco più, mi accontento solo di comunicarle il mio stato di adorazione verso di lei e verso le sue battaglie che sono pure le nostre, sappia solo che la seguo e di sicuro andrò a votarla alle Elezioni Europee.

Forza e coraggio che insieme a milioni di italiani, uniti da un unico vincolo "la Verità verrà a galla" ce la potremo fare e vincere tutti quei disonesti che circolano nel nostro Parlamento.


Un bacio enorme e buon lavoro ;)
Simona_REArte





fonte: YouTube - Italia dei Valori

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Luigi De Magistris intervistato dalla Bignardi nella sua Era Glaciale

Parte Prima


Parte Seconda


Parte Terza

giovedì, aprile 16, 2009

Castelli di Sabbia

A pagina 236 nel capitolo «Cemento armato»



«Io lo so e ho le prove» ...

.. «Tutto nasce dal cemento, non esiste impero economico nel mezzogiorno che non veda il passaggio nelle costruzioni: appalti, cave, cemento, inerti, mattoni, impalcature, operai…
... So come è stata costruita mezza Italia.
... Conosco le mani, le dita, i progetti.
... La sabbia che ha tirato su palazzi e grattacieli. Quartieri, parchi e ville»

Roberto Saviano


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mercoledì, aprile 08, 2009

Studio Aperto: VERGOGNATI !!!!!

Quando i detentori dell'informazione mostrano la loro vera superficialità di forma e sostanza con ristrettezze mentali notevoli. Ecco qui sotto un vero esempio di pessima informazione data e trasmessa.

Gianpaolo Giuliani aveva previsto il terremoto in Abruzzo
DERISO DA STUDIO APERTO




disinformazione e presa in giro verso una persona che, in un certo qual modo, aveva previsto una catastrofe...verificatasi poi a l'aquila, proprio pochi giorni dopo. non dico che era semplice agire in virtù di tali indicazioni, ma dargli retta invece di prenderlo per il culo, appoggiare le sue ricerche e costruire strumenti come quelli che usa...sarebbe stato così da stupidi?

Fonte:
YouTube

lunedì, aprile 06, 2009

Il mio Saggio Preferito: my President Barack Obama !!

"If you spend all your time thinking to themselves, shopping in the long run you bored. To live a full life you must think: what can we do to others? Get involved: sometimes you will be disappointed but will live a great adventure "

Barck Obama for students to Strasbourg


Traduzione:

«Se si passa la vita a pensare a se stessi, allo shopping, alla lunga ci si annoia. Per vivere una vita piena bisogna pensare: cosa posso fare per gli altri? Lasciatevi coinvolgere: a volte rimarrete delusi ma vivrete una grande avventura»

Barck Obama agli studenti di Strasburgo

domenica, aprile 05, 2009

LETTERA APERTA A BEPPE GRILLO SULLE LISTE E ALTRO

Note di Christian Abbondanza
martedì 31 marzo 2009

Caro Beppe,
non ho molta speranza di risposta, visto che alla Lettera Aperta che i Comitati Rifiuti Zero ti hanno inviato non è giunta risposta e come anche per la sorte di altre. Ma certe cose bisogna dirsele con la speranza che siano utili.

Tu hai grandi responsabilità rispetto al grande movimento di persone, sopratutto ragazze e ragazzi, che hanno creduto e credono in te. Non è importante che tu volessi o meno questa responsabilità... ce l'hai, caro Beppe, che tu lo voglia o meno. E non è una responsabilità delegabile ad altri, ce l'hai tu.

Lo dico come sempre nella mia abitudine, con chiarezza e nettezza... e vediamo che effetto che fa.

Prima di tutto non si possono mandare allo sbaraglio le persone. Non è giusto, non è corretto. Eppure tu lo stai facendo.

Personalmente, come con gli altri amici della Casa della Legalità, abbiamo sempre sostenuto che fosse necessaria alla rinascita del Paese quella scelta di Liste Civiche che, dal basso, partendo dai Comuni portassero rinnovamento, coerenza e correttezza nella gestione della cosa pubblica.

(Tu poi sai anche che personalmente, come gli altri dirigenti della Casa della Legalità, non ci si candida a nessuna elezione o carica pubblica, lo abbiamo scritto e firmato, dando copia in garanzia ad alcune persone – tra cui anche a te – perché fosse chiaro e inequivocabile).

Ma questo costruire le Liste Civiche doveva essere fatto in modo serio, perché è una cosa seria... e non un gioco. Vediamo.

1) Tu sai benissimo con chi vanno a scontrarsi i ragazzi delle Liste Civiche. Volponi della politica, comitati d'affari trasversali, voto di scambio, clientele e ricatto... sono il panorama di ciò che dilaga nella politica locale, oltre che nazionale, e che vede nelle elezioni amministrative uno degli snodi centrali per la gestione del Potere. E puoi pensare che in pochi mesi questi ragazzi possano farcela? Puoi pensare che da soli possano farcela? Non sei ingenuo... sai che non è possibile. Se, ad esempio, in ogni sezione di voto, in ogni città, non c'è almeno un rappresentante di lista che controlli lo spoglio, sai che buona parte dei voti di una lista scomoda (all'una ed all'altra parte) svaniranno nel nulla come se non ci fossero mai stati. Lo hai detto questo? Hai fatto qualcosa perché questi ragazzi non si massacrino, non si facciano massacrare, per poi ritrovarsi cornuti e bastonati? E' la tua coscienza che deve rispondere sinceramente, riguardando negli occhi le energie ed i sogni di quelle persone in carne ed ossa che hanno animato, senza doppi fini, i meetup e animeranno le liste civiche. A me non devi risposta, ma a loro si.

2) Tu sai benissimo che gli interessi in gioco per le elezioni amministrative portano con se campagne elettorali dispendiose. Bene, come puoi pensare che i gruppi di ragazzi che si stanno massacrando, mettendo l'anima ed il corpo, per farcela a presentare le 5 stelle e farle conoscere (in meno di due mesi), possano reperire le risorse necessarie ad una campagna elettorale che, li vedrà scontrarsi, solo per fare due esempi, con la disponibilità mediatica e finanziaria dei partiti/coalizioni, a Firenze o a Bologna e così altrove? Non puoi non averci pensato. Non puoi non aver valutato la necessità, quanto meno, di mettere a disposizione parte delle risorse economiche necessarie a questo lavoro immane. Non puoi non aver pensato nemmeno a dare qualcosa perché questi ragazzi possano raccogliere i fondi necessari. Anche qui, è la tua coscienza che deve rispondere sinceramente, riguardando sempre negli occhi le energie ed i sogni di quelle persone in carne ed ossa che hanno animato, senza doppi fini, i meetup e animeranno le liste civiche. A me non devi risposta, ma a loro si.

3) Hai promosso la “carta di Firenze”, chiamando a collaborare esperti sui diversi fronti dei principi trattati. Il risultato, detto onestamente, sentendo le opinioni di chi non crede più nei partiti e nella politica ed aveva fiducia in questo nuovo movimento dal basso, è che sia una lista vuota, demagogica... per nulla diversa dagli slogan dei partiti e delle colazioni che ormai ben si conoscono come parole splendenti, vuote e tradite. Intanto per far fronte alle spese, per buona parte delle proposte avanzate, occorrerebbe che ogni Comune si stampasse i soldi. Poi perché “Acqua Pubblica” come “Rifiuti Zero” messi così vogliono dire tutto e non vogliono dire niente (come dimostra anche la richiesta di chiarezza dei Comitati Rifiuti Zero rimasta inevasa, ad oggi). Poi perché se manca l'obiettivo di “riorganizzare” le strutture comunali, per ottenere risparmi ed efficienza, manca anche e soprattutto, gravemente, l'impegno improcastinabile per stabilire trasparenza e correttezza della gestione della pubblica amministrazione e l'attivazione di controlli di legalità interni (possibili e doverosi per evitare i danni su cui poi, quando riesce e se ci riesce, interviene – a danno ormai consumato – la magistratura). Manca radicalmente questo punto... e questo significa che non si indica la principale risposta non solo per garantire legalità nella gestione e decisione dei Comuni, ma anche che non si andrà a colpire e sradicare quelle distorsioni che, con la corruzione, devastano e rapinano le casse dei Comuni, come il territorio (la più preziosa “risorsa”!). Non puoi non averci pensato. Non puoi non aver sentito il bisogno di precisare, nel momento in cui si fanno delle Liste Civiche per andare a gestire la cosa pubblica, e non più quindi su un palco di uno spettacolo, che le webcam nei consigli comunali non servono minimamente a contrastare le distorsioni e la corruzione che regna sovrana e dilagante nella gestione della cosa pubblica. Anche qui, è la tua coscienza che deve rispondere sinceramente, riguardando ancora negli occhi le energie ed i sogni di quelle persone in carne ed ossa che hanno animato, senza doppi fini, i meetup e animeranno le liste civiche. A me non devi risposta, ma a loro si.

Certo tu dirai: ma sono loro, questi ragazzi, che devono farle queste cose. No, sono loro e sei anche tu! Tu che sei, volente o nolente, il collante, il punto di riferimento di questo movimento sempre più alla deriva. Spingere chi ha passione e sogni, energie e speranza per il cambiamento... quanti ci mettono l'anima, senza ad esempio, averli aiutati (magari passando, in questi mesi passati ed anni, le segnalazioni delle realtà singole o collettive che ti giungevano, ai diversi meetup perché questi potessero fare sinergia, rete reale) nel costruire non una lista di un gruppo – più o meno ampio che sia-, ma una lista che, partendo da quel gruppo, si facesse collante di quei comitati, gruppi civili e sociali che da tempo, nelle diverse città operano in modo indipendente e libero, sulle stesse tematiche e con i medesimi obiettivi. Potevi farlo, non costava nulla. Non puoi pensare che basti andare, una volta – e se va bene due volte – nelle città dove si voterà, salendo su un palco per aiutare questo sforzo immane e straordinario che chi sta credendo nelle liste a 5 stelle sta compiendo. No, sai benissimo che non basta... che è insufficiente... fortemente insufficiente.

Sono questi i punti su cui ti chiedo una riflessione,
non per me ma per loro.
Lo devi fare e devi reagire perché sai benissimo quale sia il sentimento e la percezione che oggi circola. Sai che l'impressione sempre più dilagante è che tu abbia deciso di cedere alla normalizzazione. Sai che aver fatto credere che la proposta di legge sul Parlamento Pulito ed il referendum sull'informazione, potessero davvero cambiare le cose, non ha fatto altro che alimentare una speranza di cambiamento, un'aspettativa che è stata poi, naturalmente, tradita... perché quelle dei V-DAY erano utili mobilitazioni per risvegliare le coscienze degli italiani, per sollevare il problema... ma non potevano assolutamente (e lo si sapeva da prima!) incidere nell'immediato (l'oligarchia non si suicida!). Sai che questo, con il parallelo legame di molti meetup con il partito di Di Pietro che è organicamente inserito nel “sistema” ed è pienamente complementare al fronte cosiddetto avverso, ha sfiancato la mobilitazione di quanti, grande parte di quel movimento straordinario e nuovo, hanno visto il ripetersi di quanto già vissuto, ad esempio, in ultimo con i Girotondi, e sono tornati a pensare e credere che davvero “non c'è niente da fare”, ritornando quindi alle proprie case ed all'acquiescenza. Il timore, vedendo poi questo supporto ormai aperto alla Lista Di Pietro per le elezioni europee, è che vi sia una sorta di consapevolezza del fatto che le Liste Civiche saranno mandate al macello così che buona parte di coloro che ci si stanno dannando saranno talmente disillusi e sfiancati da abbandonare ogni impegno di protesta e proposta concretamente alternativa al sistema, centrata davvero sulla partecipazione civile, mentre altri, anche se in file più ristrette, si indirizzeranno verso quello che già da oggi è indicato, nei fatti delle tue scelte, come il canale politico dove impegnarsi: la Lista Di Pietro. (Preciso che ritengo legittimo che tu possa scegliere di impegnarti a sostenere il partito che ritieni, ma ciò deve essere fatto in modo trasparente, altrimenti si rischia di essere visti, o quanto meno percepiti, come strumento del Potere che abilmente ha saputo radunare la protesta e pilotarla dove non può essere più temuta perché svilita, svuotata, sfiancata e disillusa... cioè dove gradisce il Potere).

Essere vicini e condividere la passione e la speranza, l'impegno e la determinazione, di quanti stanno lavorando per le Liste a 5 stelle, è quello che mi spinge a dire queste cose... perché bisogna essere corretti e sinceri. Tacere e nascondere i problemi e le contraddizioni, non aiuterebbe... soprattutto loro. Tu puoi smentire queste mie (e non solo) preoccupazioni... puoi farlo punto per punto, dando le risorse ed un organizzazione di supporto adeguato a ciascuna Lista, andando in ogni città dove si vota più volte, da domani sino al giorno delle elezioni... facendo sentire che non sono soli e non sono nemmeno carne da macello... Puoi farlo scegliendo di essere scollegato – ma davvero e chiaramente, con nettezza - da ogni partito che dentro il “sistema” opera e agisce, perché per essere credibili non si possono adottare due pesi e due misure nel valutare quello che fanno i partiti. Se vuoi, puoi farlo!


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Berlusconi e il suo Mrr OBAMAAAAAA

MITICO !!!! ....
Troppo forte il nostro Berlusconi col suo Mr OBAMAAAAA


... m'ha fatto troppo morir dal ridere !!! ... Troppo simpatico !!!
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Mr. Obama lo ha invitato.
Il cav. Silvio Berlusconi va a Washington

Finalmente il primo ministro italiano, nonché capo del partito di maggioranza relativa, il Pdl, ha ottenuto il riconoscimento del presidente americano Barack Obama, obiettivo che Berlusconi ha perseguiito con determinazione in questi giorni: e l’invito a Washington è arrivato, la domenica delle Palme, quasiuna gradita sorpresa pasquale.

Berlusconi è stato alle costole di Obama in tutte le tappe di questo ”tour de force” in Europa: Londra, Strasburgo, Baden Baden, Praga, incluso il rabbbuffo della regina d’Inghilterra, quando a Londra, per fare uina foto assieme, ha chiamato, strillando. “Mr. Obamaaaa!!!”

Berusconi voleva a tutti i costi una cosa: un colloquio a due con il presidente americano . Obama a Praga ha visto il primo ministro greco Kostas Karamanlis e lo spagnolo José Luis Zapatero. Per Berlusconi l’incontro non c’è stato, ma ci sara’ “prossimamente” durante “una visita di cortesia” del premier a Washington “per preparare i temi del G8″.

Berlusconi ha motivato l’insistenza con Obama, forse per recuperare sull’infelice uscita di sabato sera (o forse per prendere in giro una volta di più): “A Obama ho detto che i giornalisti italiani attribuiscono molta importanza al fatto che non ci sia stato ancora un vertice bilaterale”.

5 aprile 2009 19:08

Fonte: BlitzQuotidiano.it