martedì 31 marzo 2009
Caro Beppe,
non ho molta speranza di risposta, visto che alla Lettera Aperta che i Comitati Rifiuti Zero ti hanno inviato non è giunta risposta e come anche per la sorte di altre. Ma certe cose bisogna dirsele con la speranza che siano utili.
Tu hai grandi responsabilità rispetto al grande movimento di persone, sopratutto ragazze e ragazzi, che hanno creduto e credono in te. Non è importante che tu volessi o meno questa responsabilità... ce l'hai, caro Beppe, che tu lo voglia o meno. E non è una responsabilità delegabile ad altri, ce l'hai tu.
Lo dico come sempre nella mia abitudine, con chiarezza e nettezza... e vediamo che effetto che fa.
Prima di tutto non si possono mandare allo sbaraglio le persone. Non è giusto, non è corretto. Eppure tu lo stai facendo.
Personalmente, come con gli altri amici della Casa della Legalità, abbiamo sempre sostenuto che fosse necessaria alla rinascita del Paese quella scelta di Liste Civiche che, dal basso, partendo dai Comuni portassero rinnovamento, coerenza e correttezza nella gestione della cosa pubblica.
(Tu poi sai anche che personalmente, come gli altri dirigenti della Casa della Legalità, non ci si candida a nessuna elezione o carica pubblica, lo abbiamo scritto e firmato, dando copia in garanzia ad alcune persone – tra cui anche a te – perché fosse chiaro e inequivocabile).
Ma questo costruire le Liste Civiche doveva essere fatto in modo serio, perché è una cosa seria... e non un gioco. Vediamo.
1) Tu sai benissimo con chi vanno a scontrarsi i ragazzi delle Liste Civiche. Volponi della politica, comitati d'affari trasversali, voto di scambio, clientele e ricatto... sono il panorama di ciò che dilaga nella politica locale, oltre che nazionale, e che vede nelle elezioni amministrative uno degli snodi centrali per la gestione del Potere. E puoi pensare che in pochi mesi questi ragazzi possano farcela? Puoi pensare che da soli possano farcela? Non sei ingenuo... sai che non è possibile. Se, ad esempio, in ogni sezione di voto, in ogni città, non c'è almeno un rappresentante di lista che controlli lo spoglio, sai che buona parte dei voti di una lista scomoda (all'una ed all'altra parte) svaniranno nel nulla come se non ci fossero mai stati. Lo hai detto questo? Hai fatto qualcosa perché questi ragazzi non si massacrino, non si facciano massacrare, per poi ritrovarsi cornuti e bastonati? E' la tua coscienza che deve rispondere sinceramente, riguardando negli occhi le energie ed i sogni di quelle persone in carne ed ossa che hanno animato, senza doppi fini, i meetup e animeranno le liste civiche. A me non devi risposta, ma a loro si.
2) Tu sai benissimo che gli interessi in gioco per le elezioni amministrative portano con se campagne elettorali dispendiose. Bene, come puoi pensare che i gruppi di ragazzi che si stanno massacrando, mettendo l'anima ed il corpo, per farcela a presentare le 5 stelle e farle conoscere (in meno di due mesi), possano reperire le risorse necessarie ad una campagna elettorale che, li vedrà scontrarsi, solo per fare due esempi, con la disponibilità mediatica e finanziaria dei partiti/coalizioni, a Firenze o a Bologna e così altrove? Non puoi non averci pensato. Non puoi non aver valutato la necessità, quanto meno, di mettere a disposizione parte delle risorse economiche necessarie a questo lavoro immane. Non puoi non aver pensato nemmeno a dare qualcosa perché questi ragazzi possano raccogliere i fondi necessari. Anche qui, è la tua coscienza che deve rispondere sinceramente, riguardando sempre negli occhi le energie ed i sogni di quelle persone in carne ed ossa che hanno animato, senza doppi fini, i meetup e animeranno le liste civiche. A me non devi risposta, ma a loro si.
3) Hai promosso la “carta di Firenze”, chiamando a collaborare esperti sui diversi fronti dei principi trattati. Il risultato, detto onestamente, sentendo le opinioni di chi non crede più nei partiti e nella politica ed aveva fiducia in questo nuovo movimento dal basso, è che sia una lista vuota, demagogica... per nulla diversa dagli slogan dei partiti e delle colazioni che ormai ben si conoscono come parole splendenti, vuote e tradite. Intanto per far fronte alle spese, per buona parte delle proposte avanzate, occorrerebbe che ogni Comune si stampasse i soldi. Poi perché “Acqua Pubblica” come “Rifiuti Zero” messi così vogliono dire tutto e non vogliono dire niente (come dimostra anche la richiesta di chiarezza dei Comitati Rifiuti Zero rimasta inevasa, ad oggi). Poi perché se manca l'obiettivo di “riorganizzare” le strutture comunali, per ottenere risparmi ed efficienza, manca anche e soprattutto, gravemente, l'impegno improcastinabile per stabilire trasparenza e correttezza della gestione della pubblica amministrazione e l'attivazione di controlli di legalità interni (possibili e doverosi per evitare i danni su cui poi, quando riesce e se ci riesce, interviene – a danno ormai consumato – la magistratura). Manca radicalmente questo punto... e questo significa che non si indica la principale risposta non solo per garantire legalità nella gestione e decisione dei Comuni, ma anche che non si andrà a colpire e sradicare quelle distorsioni che, con la corruzione, devastano e rapinano le casse dei Comuni, come il territorio (la più preziosa “risorsa”!). Non puoi non averci pensato. Non puoi non aver sentito il bisogno di precisare, nel momento in cui si fanno delle Liste Civiche per andare a gestire la cosa pubblica, e non più quindi su un palco di uno spettacolo, che le webcam nei consigli comunali non servono minimamente a contrastare le distorsioni e la corruzione che regna sovrana e dilagante nella gestione della cosa pubblica. Anche qui, è la tua coscienza che deve rispondere sinceramente, riguardando ancora negli occhi le energie ed i sogni di quelle persone in carne ed ossa che hanno animato, senza doppi fini, i meetup e animeranno le liste civiche. A me non devi risposta, ma a loro si.
Certo tu dirai: ma sono loro, questi ragazzi, che devono farle queste cose. No, sono loro e sei anche tu! Tu che sei, volente o nolente, il collante, il punto di riferimento di questo movimento sempre più alla deriva. Spingere chi ha passione e sogni, energie e speranza per il cambiamento... quanti ci mettono l'anima, senza ad esempio, averli aiutati (magari passando, in questi mesi passati ed anni, le segnalazioni delle realtà singole o collettive che ti giungevano, ai diversi meetup perché questi potessero fare sinergia, rete reale) nel costruire non una lista di un gruppo – più o meno ampio che sia-, ma una lista che, partendo da quel gruppo, si facesse collante di quei comitati, gruppi civili e sociali che da tempo, nelle diverse città operano in modo indipendente e libero, sulle stesse tematiche e con i medesimi obiettivi. Potevi farlo, non costava nulla. Non puoi pensare che basti andare, una volta – e se va bene due volte – nelle città dove si voterà, salendo su un palco per aiutare questo sforzo immane e straordinario che chi sta credendo nelle liste a 5 stelle sta compiendo. No, sai benissimo che non basta... che è insufficiente... fortemente insufficiente.
Sono questi i punti su cui ti chiedo una riflessione,
non per me ma per loro.
Lo devi fare e devi reagire perché sai benissimo quale sia il sentimento e la percezione che oggi circola. Sai che l'impressione sempre più dilagante è che tu abbia deciso di cedere alla normalizzazione. Sai che aver fatto credere che la proposta di legge sul Parlamento Pulito ed il referendum sull'informazione, potessero davvero cambiare le cose, non ha fatto altro che alimentare una speranza di cambiamento, un'aspettativa che è stata poi, naturalmente, tradita... perché quelle dei V-DAY erano utili mobilitazioni per risvegliare le coscienze degli italiani, per sollevare il problema... ma non potevano assolutamente (e lo si sapeva da prima!) incidere nell'immediato (l'oligarchia non si suicida!). Sai che questo, con il parallelo legame di molti meetup con il partito di Di Pietro che è organicamente inserito nel “sistema” ed è pienamente complementare al fronte cosiddetto avverso, ha sfiancato la mobilitazione di quanti, grande parte di quel movimento straordinario e nuovo, hanno visto il ripetersi di quanto già vissuto, ad esempio, in ultimo con i Girotondi, e sono tornati a pensare e credere che davvero “non c'è niente da fare”, ritornando quindi alle proprie case ed all'acquiescenza. Il timore, vedendo poi questo supporto ormai aperto alla Lista Di Pietro per le elezioni europee, è che vi sia una sorta di consapevolezza del fatto che le Liste Civiche saranno mandate al macello così che buona parte di coloro che ci si stanno dannando saranno talmente disillusi e sfiancati da abbandonare ogni impegno di protesta e proposta concretamente alternativa al sistema, centrata davvero sulla partecipazione civile, mentre altri, anche se in file più ristrette, si indirizzeranno verso quello che già da oggi è indicato, nei fatti delle tue scelte, come il canale politico dove impegnarsi: la Lista Di Pietro. (Preciso che ritengo legittimo che tu possa scegliere di impegnarti a sostenere il partito che ritieni, ma ciò deve essere fatto in modo trasparente, altrimenti si rischia di essere visti, o quanto meno percepiti, come strumento del Potere che abilmente ha saputo radunare la protesta e pilotarla dove non può essere più temuta perché svilita, svuotata, sfiancata e disillusa... cioè dove gradisce il Potere).
Essere vicini e condividere la passione e la speranza, l'impegno e la determinazione, di quanti stanno lavorando per le Liste a 5 stelle, è quello che mi spinge a dire queste cose... perché bisogna essere corretti e sinceri. Tacere e nascondere i problemi e le contraddizioni, non aiuterebbe... soprattutto loro. Tu puoi smentire queste mie (e non solo) preoccupazioni... puoi farlo punto per punto, dando le risorse ed un organizzazione di supporto adeguato a ciascuna Lista, andando in ogni città dove si vota più volte, da domani sino al giorno delle elezioni... facendo sentire che non sono soli e non sono nemmeno carne da macello... Puoi farlo scegliendo di essere scollegato – ma davvero e chiaramente, con nettezza - da ogni partito che dentro il “sistema” opera e agisce, perché per essere credibili non si possono adottare due pesi e due misure nel valutare quello che fanno i partiti. Se vuoi, puoi farlo!
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1 commento:
Alla fine le tue preoccupazioni sono svanite e le liste civiche ce l'hanno fatta :)
Pero' concordo pienamente che c'è una indispensabile necessità di trasparenza ed organizzazione, soprattutto ora che il movimento si sta formando.
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